“Un sereno tempio di Hakata dove la fede guerriera, la redenzione quotidiana, l'architettura simbolica e gli amichevoli gatti del tempio coesistono silenziosamente.”
Il Tempio Mangyoji è un importante tempio della setta Jodo Shinshu Hongwanji-ha (Nishi Hongwanji) situato nello storico quartiere della Città Vecchia di Hakata di Fukuoka. Sebbene spesso trascurato a favore di punti di riferimento vicini come il Santuario di Kushida o il Tempio di Tochoji, il Mangyoji occupa una posizione unica sia nella storia religiosa che nella cultura locale.
Durante il XVI secolo, il Mangyoji e i suoi seguaci acquisirono una reputazione agguerrita durante i conflitti che circondarono Oda Nobunaga. Come parte della rete Hongwanji, i monaci e i credenti laici del tempio parteciparono attivamente alla resistenza durante l'Assedio di Ishiyama Hongwanji. Divennero così efficaci nel difendere le loro posizioni usando le pietre come armi che si guadagnarono il soprannome di “Tsubute Mangyoji” (Mangyoji che lancia pietre). Questa devozione marziale aiuta a spiegare perché il potente clan Mōri concesse in seguito il raro privilegio di consentire al Mangyoji di usare il loro stemma familiare, l'Omodaka (fiore di piantaggine acquatica)—un onore eccezionale per un tempio.
Nonostante il suo passato guerriero, il Mangyoji oggi è meglio conosciuto per il suo calore e la sua umanità. Il tempio è famoso per i suoi gatti neri residenti, Kurosuke e Yoda, affettuosamente conosciuti come lo “staff ufficiale” del tempio. Sono spesso visti riposare vicino al cancello o alla reception e hanno persino i loro biglietti da visita, deliziando visitatori e gente del posto.
Vicino al Cancello Sanmon si trova la tomba di Meigetsu, una nota cortigiana del XIX secolo del quartiere di Nakasu. Dopo aver perso la sua famiglia e il suo fidanzato, cercò rifugio spirituale al Mangyoji e divenne una devota seguace dei suoi insegnamenti. Viene spesso ricordata come il “Buddha di Hakata,” che simboleggia la credenza Jodo Shinshu che l'illuminazione sia aperta a tutti, indipendentemente dal proprio passato.
Dal punto di vista architettonico, il Mangyoji presenta un dignitoso Hondo (Sala principale) e una storica Torre del Tamburo Taiko, un tempo utilizzata per segnalare servizi buddisti ed emergenze locali. I visitatori attenti possono anche notare un dettaglio sottile ma significativo: la tradizione del “pilastro capovolto” (Aoke-bashira) in alcune strutture. Questa imperfezione intenzionale riflette la convinzione che la perfezione completa inviti la gelosia e la decadenza divina. Osserva attentamente anche le intricate incisioni di draghi in legno sotto le grondaie dell'Hondo, un punto culminante artistico nascosto che spesso sfugge ai visitatori occasionali.
Il Mangyoji svolge anche un ruolo di supporto silenzioso nel famoso Festival Hakata Gion Yamakasa ogni luglio. Mentre il Santuario di Kushida è il punto focale del festival, i gruppi di quartiere (Nagare) si fermano spesso a rendere omaggio a templi storici come il Mangyoji. Durante questo periodo, i visitatori possono intravedere i tradizionali cappotti Happi e i preparativi per il festival in un ambiente più tranquillo lontano dalla folla principale.
Come arrivare
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Metropolitana: A circa 3 minuti a piedi dalla stazione di Gion (metropolitana di Fukuoka City, linea Kūkō)
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JR: A circa 10 minuti a piedi dalla stazione JR Hakata (uscita Hakata)
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Autobus: Scendere alla fermata dell'autobus Canal City Hakata-mae, quindi camminare per circa 5 minuti
Viaggi
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Visita al mattino per un'atmosfera tranquilla
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Cerca attentamente il pilastro capovolto e le incisioni di draghi sotto le grondaie
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Durante il mese di luglio, fermati per osservare l'attività relativa a Yamakasa senza la folla
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Sii gentile e rispettoso quando interagisci con i gatti del tempio
Costo d'ingresso:
- Gratuito
Orario di apertura:
- Il parco del tempio è generalmente aperto durante le ore diurne; gli orari esatti possono variare.